mercoledì 23 marzo 2016

LEAVING NEW YORK NEVER EASY...

Oh se ci avevano preso i R.E.M.! Una volta che atterri e inizi a respirare l'aria newyorkese è la fine! Noi ci siamo fermati solamente 3 giorni ed è decisamente troppo poco, si deve ritornare per approfondire la cosa!

Gli americani sanno come vivere e sanno come intrattenerti, non sanno cosa siano le mezze misure e per questo motivo fanno tutto in  grandissimo stile.

Ho letteralmente adorato New York e la adorerete anche voi, talmente esagerata da essere perfetta! 

Arriviamo al JFK che sono più o meno le 23, abbiamo prenotato un albergo a Manhattan nell'Upper East Side,posizione strategica che domani mattina ci permetterà di raggiungere in breve tempo la nostra prima destinazione!
La sveglia suona presto e dopo una veloce colazione in Starbuck's style ci dirigiamo verso il polmone verde della città: Central Park.

  


Central Park è il rifugio verde dei newyorkesi, popolato da amanti del fitness - il parco è articolato in sentieri perfetti per i runners e dispone di 2 piste da pattinaggio- e da amanti del birdwatching, ma durante la bella stagione è anche teatro di numerose inizative ricreative.
Il perimetro del parco è di circa 9.6 km  e mentre percorri i sentieri hai l'impressione di non essere più a New York, ma in una realtà parallela che ti regala dei momenti di puro relax ed evasione. 

 

A tal proposito, se avete tempo a vostra disposizione, perdetevi all'interno del parco e live like a New Yorker, fate la spesa in un market e via di pic-nic, poi concedetevi un tour in barca (hanno prezzi modici) e per finire gustatevi un gelato totalmente "artificiale" davanti a uno dei laghi altrettanto artificiali che il parco vi offre.

Proseguiamo il nostro itinerario dirigendoci verso la Grand Central Station, splendida splendente con pavimenti in marmo e lampadari degni di un castello - avevo avuto modo di vederla in molti film e telefilm ma dal vivo è tutta un'altra cosa (non ha proprio niente a che vedere con la nostra Stazione Centrale).

La GCT è la stazione più elegante che abbia mai visto, pulita e ordinata ha l'aspetto di un aereoporto, il suo elemento distintivo è sicuramente l'orologio posto al centro dell'atrio che negli anni ha fatto da sfondo a numerosi frame televisivi. 


  
Per accedere ai treni (dispone di ben 67 binari) dovete scendere nella parte inferiore della stazione. Se nel mezzo del tour vi viene un leggero languorino potete scegliere di pranzare qui accedendo alla Dining Concourse dove potrete trovare una vastissima scelta e decidere se mettere le gambe sotto il tavolo e riposarvi o mangiare un panino al volo come abbiamo fatto noi! 


Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita dei quartieri di Soho, China Town e Little Italy.
Che dire?  Soho si è rivelata senza dubbio la culla della movida e degli artisti -  se avete tempo andate a visitare alcune delle numerose gallerie d'arte del quartiere.

Mentre,i quartieri di China Town e Little Italy non mi hanno colpito particolarmente, con l'avvento della globalizzazione ormai rioni simili sono all'ordine del giorno anche da noi!

Dopo aver girovagato tutto il giorno concludiamo il tour con la cena più tipica e sana possibile ;) :



Dopo un sonno ristoratore siamo pronti per una nuova giornata!  
Oggi staremo nella Manhattan Downtown, purtroppo non siamo stati dei turisti organizzati e non abbiamo prenotato la visita alla Statua della Libertà. Mi salvo in corner proponendo una soluzione alternativa e decisamente low cost: lo Staten Island Ferry, servizio che vi porterà a Staten Island dandovi la possibilità di costeggiare l'isola su cui si trova la Statua della libertà (Liberty Island). Con il senno di poi credo che questa sia stata un'ottima soluzione e vi spiego il perchè...

Pro e contro dello SIF - secondo me:

  • E' totalmente GRATUITO e non dovrete fare code esasperanti per salire a bordo;
  • Questo traghetto appare anche nel telefilm "Sex and the City" che io adoro (Lo metto tra i PRO forse impropriamente ;) )  Ricordate anche voi questo episodio??  
  • E' veloce e vi da un'ottima visuale di  Manatthan DownTown, della Statua e di Ellis Island;
 
  • Unico contro non potrete scendere su Liberty Island quindi vi dovrete accontentare di passarci accanto.


Rientrati sulla terra ferma ci dirigiamo verso Groung Zero e le Freedom Tower.

Premetto che io sono una persona estremamente sensibile, ma devo ammettere che questa visita mi ha profondamente toccato.

Rispetto a tragedie che si sono consumate in passato e che, per quanto terribili non ho "vissuto", quando ci fu l'attentato alle torri gemelli ero in grado di capire cosa stesse succedendo e mi ricordo l' immagine delle persone che si buttavano dai palazzi in fiamme per cercare di scappare a una fine già scritta. 
Durante la visita ho avuto la pelle d'oca per tutto il tempo..si può dire molte cose sugli Americani, che sono esagerati ed estremamente patriottici ma,  soprattutto alla luce dei fatti che tutt'oggi ci stanno colpendo, sono l'esempio di come dobbiamo, rimanendo uniti, alzarci e ricostruire. Non facciamoci scoraggiare dall'odio dilagante.

To never forget

Ci lasciamo Ground Zero alle spalle ci dirigiamo verso la 5th Avenue per fare un po' di shopping. Risalendo passiamo davanti all'ingresso di Wall Street e subito lo ricollego al film" The Wolf of Wall Street" - New York è come se fosse un set a cielo aperto, la sua superficie è stata scandagliata da film e telefilm di ogni tipo.

Decidiamo di concludere la giornata cenando in uno dei tanti ristoranti di Times Square, la piazza la notte ha un fascino particolare,  la vedrete risplendere illuminata a giorno e vi darà soddisfazione! ;)



Il nostro terzo e ultimo giorno inizia all'alba, vogliamo essere all'Empire State Building il prima possibile per evitare di fare lunghe code. Il trucco funziona e iniziamo la salita di questo edificio che, fino al 1967 (anno di costruzione delle Twin Tower) era il grattacielo più alto del mondo. 




Per raggiungere il TOP dell' ESB dobbiamo prendere 3 ascensori diversi fino al 102esimo piano da cui possiamo accedere all 'osservatorio e da cui possiamo godere di questa vista spettacolare! Ottima location per fare qualche foto ricordo!




  Adoro il Crysler Building!!!





































Purtoppo il tempo a nostra disposizione scarseggia, prima di tornare in aereoporto decidiamo di fare una capatina per vedere un'altro dei simboli di New York- il Ponte di Brooklyn


Anche questo luogo mi riporta a numerosi film, percorrendolo ci lasciamo l'isola di Manhattan, che tante soddisfazioni ci ha dato, alle spalle e ci dirigiamo verso il JFK, la nostra visita è stata breve, questo perchè la nostra vacanza continua altrove ...(Stay Tuned)


Che dire come anticipavo all'inizio New York ti rapisce, non vi so spiegare il perchè, non ha il fascino di una città eterna e antica come può essere Roma ma HA il SUO fascino, e vi verrà la voglia di tornare a rivederla perchè è così immensa, moderna ed eclettica da lasciarti la sensazione di can't live without, ovviamente con il tempo la sensazione passa ma, alcuni  dicono di soffrire il "mal d'Africa" io somatizzo il "Mal d' America"  per fortuna a breve avrò la fortuna di tornare... ma questa è un'altra avventura! ;)

E voi? Siete stati a New York? Vi ho incuriosito? 
 
Keep in touch! 

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